Prognatismo ed Enognatismo nel Cavalier King Charles Spaniel

Prognatismo ed Enognatismo nel Cavalier King Charles Spaniel

La chiusura dentale riguarda in particolare la conformazione e la lunghezza della mascella e della mandibola. Essa deve essere rigorosamente a forbice, cioè, le pareti interne degli incisivi superiori devono toccare le superfici esterne degli incisivi dell’arcata inferiore.

Si riconoscono tre forme base della testa nel cane :

  • dolicomorfo: ossia con muso più lungo del cranio (levrieri, dobermann, ecc.)
  • mesomorfo: ossia con muso di lunghezza uguale al cranio (pastore tedesco, labrador, cocker spaniel, ecc.)
  • brachimorfo: ossia con muso più corto del cranio (cavalier king, boxer, pechinese, ecc.)
Prognatismo ed Enognatismo nel Cavalier King Charles Spaniel

Nei mesomorfi e dolicomorfi la chiusura dentale normale è chiamata “a forbice” detta “Ortognatismo”, ossia, a bocca chiusa, gli incisivi superiori sono appoggiati anteriormente agli inferiori e tutti sono allineati senza rotazioni sul proprio asse o inclinazioni oblique.
Il canino inferiore viene a trovarsi in mezzo allo spazio libero (diastema) tra il canino e l’incisivo più laterale superiori.
E’ considerato difettoso (fehlerhaft) la presenza di spazio tra i denti.
Contrariamente a quanto si pensi, gli incisivi ed i canini non servono per tagliare, ma per strappare la carne, funzione assolta degnamente se l’anatomia delle mascelle segue i criteri sopra indicati.
Nelle razze brachimorfe si ha una riduzione della lunghezza della mascella rispetto alla mandibola e questo determina la chiusura a “forbice inversa”.
Anche se questo è previsto negli standard di razza, in alcuni casi gli incisivi superiori piantandosi nei tessuti molli che ricoprono la mandibola creano traumi, infiammazioni e dolore.
Tanti sono i fattori che influenzano una malocclusione: genetica, ambiente, giochi, alimentazione, ecc.
Tra i casi di malocclusione più evidenti troviamo:

Prognatismo ed Enognatismo nel Cavalier King Charles Spaniel

  • il prognatismo: nel cane, se di lieve entità,è quasi invisibile dall’ esterno. E’ un difetto più congenito che acquisito, dovuto alla mascella più corta della mandibola, ovvero ad un minore sviluppo dell’ossatura mascellare rispetto alla mandibola (desiderata in alcune razze brachicefale: boxer, carlino, ecc.)
  • l’enognatismo: per certo è di origine congenita ed il raccorciamento della mandibola inferiore rispetto alla mascella. Molte volte, come succede agli esseri umani, i denti non sono disposti in modo corretto all’interno della bocca. Questo può causare, oltre al fatto puramente estetico, alterazione della masticazione con conseguente ristagno di cibo che predispone a malattie parodontali, il contenimento linguale nell’incavo orale, cui conseguono alterazioni del sistema ghiandolare, circolatorio e nervoso. Altre volte i denti possono essere disposti in modo tale da colpire e “piantarsi” con l’apice della corona nei tessuti molli sovrastanti o sottostanti (palato, gengive, guance, labbra).

Riassumendo i problemi principali creati dalla malocclusione sono:
maggiore probabilità di insorgenza e ingravescenza più rapida delle patologie parodontali, dovuta alla maggiore ritenzione del cibo tra i denti,
traumi ai tessuti molli della bocca dovuti a precontatti ed eventuali fistole oronasali,
eccessiva usura che può arrivare anche a esporre la polpa dentaria, oppure indebolimento della struttura dentale predisposta così a fratture,
dolore locale e alla articolazione temporomandibolare.
Nel Cavalier king charles spaniel è richiesta dallo standard una chiusura a forbice dei denti, ogni deviazione è da considerarsi un difetto.

Eruzione e sostituzione dei denti

I tempi di eruzione possono variare in base alla nutrizione, alla razza, al genere (le femmine sono precoci rispetto i maschi)  e la stagione (la maggiore radiazione solare velocizza l’insorgenza dentaria).
A partire da 9-12 settimane di vita si costituiscono le radici dei denti definitivi e la sostituzione della dentatura da latte con quella definitiva si completa entro il 6 mese di età.
La dentizione decidua è eradicata.

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